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Austerity in cucina. Le ricette dei «Vip» per risparmiare carne (1976)

Redazione Spazio70

Dal «Corriere d'informazione» del 25 novembre 1976

«Siete tra coloro che fanno largo uso di carne? Allora sappiate che se la nostra bilancia dei pagamenti è gravemente dissestata, la colpa è anche vostra. In breve è venuto per tutti il momento di convincersi che non si vive di sola carne. Che la carne non fa nemmeno tanto bene. Che esistono anche altri alimenti ricchi di proteine. Meno cari, ma non meno sani e nutrienti. Mai come in questo momento si sono organizzate campagne sugli alimenti alternativi, si sono spiegati e illustrati piatti poveri ma appetitosi, si è fatto ricorso a medici, dietologi e alimentaristi per dimostrare che mangiando in modo diverso è possibile guadagnare anche in linea e salute. Ma ecco un altro aiuto per uscire dall’abitudine della bistecca tutti i giorni. Si tratta di un nuovo libro di ricette (“Vip in cucina”, Sperling & Kupfer Editori, lire 3800) suggerite da alcune celebrità italiane. Tutti hanno collaborato all’impresa di riuscire a ridurre il consumo di carne senza per questo rinunciare alle gioie del palato».

TOGNAZZI CONSIGLIA UN POLLO AL SALE

Agostina Belli, circa 1978

«Agostina Belli, una diva tutta pasta. La “divina creatura” se la dice con i fornelli oppure no? Il mistero rimane irrisolto perché l’attrice su questo punto non si è sbilanciata. Si sa soltanto che uno dei suoi piatti preferiti è il seguente: tortiglioni con pomodoro e origano. Ecco la ricetta: 400 grammi di tortiglioni, 5 pomodori perini freschi, 50 grammi di cacio fresco, pepe, una puntina di zucchero, sale, basilico, origano, una punta di noce moscata e olio. In una terrina fate appassire nell’olio bollente i pomodori perini tagliati a pezzi, aggiungete lo zucchero, il sale, l’origano, il basilico e una grattata di noce moscata. Lasciate sobbollire per pochi minuti. Fate lessare la pasta di grano duro per circa 20 minuti, scolatela, conditela con il sugo, aggiungete il cacio fresco e servitela fumante».

«Ugo Tognazzi ha scelto il pollo. Non è più un segreto per nessuno che Tognazzi il cuoco lo sa fare davvero. Le sue ricette piovono inesauribili, da radio, televisione, giornali. Eccone un’altra, studiata dall’attore in omaggio al consumo ridotto di carne. Pollo al sale: 1 pollo da un chilo circa. 3 kg di sale grosso, pepe, rosmarino, uno spicchio d’aglio, 3 cucchiai di olio di oliva. Pulite accuratamente il pollo e svuotatelo delle interiora. Farcitelo con un po’ di sale grosso, rosmarino, uno spicchio d’aglio. Spennellate l’esterno con olio di oliva e avvolgete il pollo in un foglio di carta oleata. Mettete sul fondo di un tegame molto sale grosso, ponete il pollo nel suo cartoccio e ricopritelo completamente da tutti i lati con tre chili di sale. Cuocete in forno per un’ora e mezzo a fuoco moderato».

«Susanna Agnelli in un “fiat” prepara un pranzo succulento. Sembra impossibile che la popolarissima “Suni”, sindaco dell’Argentario, scrittrice di successo (il suo “Vestivamo alla marinara” è un vero best seller), deputata in Parlamento nonché madre di sei figli, abbia il tempo di stare anche in cucina. Eppure a quanto lei stessa ha affermato, cucinare è proprio uno dei suoi hobby preferiti. Eccone una dimostrazione: pasta nera con melanzane. Tre uova, 300 grammi di farina integrale, 2 melanzane grandi, olio e una noce di burro, qualche cucchiaio di farina bianca, una mozzarella, 50 gr. di parmigiano grattugiato, 4 pomodori pelati, basilico, sale, pepe. Preparate una sfoglia con le uova e la farina e ricavatene delle strisce larghe due dita. Cuocete la pasta al dente in abbondante acqua salata. In una pirofila imburrata alternate uno strato di pasta, uno di melanzane a fette precedentemente infarinate e fritte, la mozzarella a fettine, qualche pomodoro, una spolverata di parmigiano, qualche foglia di basilico. Ripetete l’operazione sino all’esaurimento degli ingredienti. Mettete la pirofila in forno e lasciate cuocere per circa 30 minuti».

CARLA FRACCI: «IL PROBLEMA DELL’AUSTERITY PER ME È QUOTIDIANO»

«Carla Fracci, austerity in insalata. I grandi successi internazionali impongono anche grossi sacrifici. “Io sono sempre a regime: il problema della austerity per me è quotidiano”, ha detto infatti la Fracci che quando cucina si orienta soprattutto sulla cottura al grill e sulle insalate. Insalata di spinaci, 300 g. di spinaci novelli, molto teneri. 2 cucchiai di succo di limone, 8 cucchiai di olio, sale, pepe. Lavate con cura gli spinaci sotto l’acqua corrente, puliteli e sgocciolateli e metteteli in una terrina. Condite con olio, limone, sale e pepe, sbattuti insieme».

Enzo Biagi nel 1976

«Enzo Biagi, una voce in difesa della casalinga. Fra tutti i VIP interpellati per la lotta al consumo di carne, il noto giornalista e scrittore è stato l’unico a spendere una parola in favore della casalinga. Egli confessa di non avere particolari esigenze e di mangiare volentieri tutto quello che prepara la moglie. Biagi consiglia uno stufato di coniglio con le cipolle. Ecco la ricetta: un chilo di coniglio a pezzi, due chili di cipolle, 50 grammi di burro, timo, sale e pepe. Pulite il coniglio, lavatelo, asciugatelo e tagliatelo a pezzi. Mettere il burro in una casseruola piuttosto grande e fate rosolare i pezzi di coniglio a fuoco dolce. Salate e pepate. Tagliate ad anelli le cipolle, versatele in un’altra casseruola e lasciatele cuocere molto lentamente per circa 20 minuti girandole spesso perché devono appassire, ma non perdere colore. Aggiungete i pezzi di coniglio, il timo, il sale, il pepe, coprite la casseruola con un coperchio e lasciate sobbollire per circa quaranta minuti. Se alla fine il sugo risulta troppo ristretto, allungatelo con un po’ di acqua calda».

GIANNI RIVERA: «AUSTERITÀ CARNE? IO DEVO MANGIARLA ALMENO UNA VOLTA AL GIORNO»

«Gianni Rivera, consiglia un pesce facile. Non si immagini che fra un calcio e l’altro il capitano del Milan indossi il grembiulino per preparare sughi e intingoli. “Non ho la più pallida idea di come si cucina”, ha detto. “Austerità-carne? Non so, io almeno una volta al giorno devo mangiarne”. Comunque consiglia pesce. Branzino ai ferri: un branzino di 800 grammi circa, aglio, prezzemolo, salvia, rosmarino, alloro, sale, pepe, aceto bianco. Togliete con cura e squame al pesce servendovi dell’apposito apparecchio. Pulitelo, lavatelo. Aggiungete sale e pepe. Ponete il pesce sulla griglia di un forno, possibilmente a carbonella, lasciatelo dorare ungendolo spesso con il trito e dopo dieci minuti spruzzatelo di aceto e rivoltatelo dall’altro lato. Continuate la cottura per altri dieci minuti sempre spennellando e servite di limone e prezzemolo».

Vittoria Michitto Leone

«Donna Vittoria e la torta del presidente. La moglie del presidente della Repubblica suggerisce un tipico piatto della Campania per sostituire la carne. Torta rustica: 300 grammi, 150 grammi di strutto di maiale, 5 uova, sale, 4 carciofi lessi, 250 grammi di piselli, 2 uova sode, una mozzarella intera, un pugno di parmigiano. Mescolate la farina e lo strutto con un uovo solo intero e 3 tuorli (tenendo da parte gli albumi). Aggiungete un po’ di acqua per amalgamarli. Impastate e stendete la pasta così lavorata in un tegame unto di strutto e infarinato, togliendone un quarto che servirà per la copertura. Versate quindi a strati i carciofi tagliati a pezzi, i piselli soffritti con olio, due uova sode a spicchi, la mozzarella a dadini, un pugno di parmigiano e gli albumi rimasti (più un uovo) sbattuti bene. Coprite il tutto con la pasta rimasta tagliata a liste e mettete in forno a 175 gradi per una buona mezz’ora».

URSULA ANDRESS: «ALLA BISTECCA PREFERISCO IL CAVIALE»

Claudia Cardinale

«Ursula Andress al blocco della bistecca risponde con il caviale. La bella attrice ha dichiarato che per lei non è affatto un problema la mancanza di carne… tanto le piace di più il caviale. Ecco la sua ricetta alternativa. Riso e ananas: 400 grammi di riso, 5 cucchiai di maionese, 40 grammi di olio, il succo di mezzo limone spremuto, 2 fette di ananas fresco, 1 mela a fette, 10 olive nere snocciolate, 15 pinoli e 20 grammi di uva passa. Fate bollire il riso per circa 10 minuti, scolatelo e passatelo sotto l’acqua fredda. Conditelo con olio, limone e maionese: unite poi le fette di ananas a pezzi, le fette di mela, i pinoli, l’uva passa fatta rinvenire in un po’ di acqua fredda e le olive nere. Salate, pepate e lasciate in frigo per due ore prima di servire».

«Claudia Cardinale, povera con gusto. Ecco una ricetta economica, tratta da quella tradizionale cucina povera che oggi, un po’ per necessità e un po’ per moda è stata riscoperta. Pasta con le patate: 100 grammi di pancetta, 50 grammi di pelati, 4 patate piccole, 400 grammi di pasta di vario tipo (si possono usare i resti dei vari pacchetti), due pomodori pelati, una carota, un gambo di sedano, 30 grammi di olio, 50 grammi di parmigiano, prezzemolo tritato o basilico. In una pentola fate soffriggere la pancetta tagliata a dadini, il sedano e la carota tritati. Quando sono dorati, aggiungete i pomodori pelati e le patate sbucciate, tagliate a tocchetti. Salate, lasciate cuocere le patate aggiungendo di tanto in tanto dell’acqua bollente. A metà cottura unite la pasta, continuate ad aggiungere acqua fino alla cottura ultimata. Togliete la pasta dal fuoco, fatela riposare un po’ e servitela spolverizzata di prezzemolo tritato o basilico. Aggiungete il parmigiano».