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«Break al canale!» Quello strano linguaggio che usavamo con il baracchino

Redazione Spazio70

Alcuni consigli agli aspiranti CB dal libro «Il baracchino CB» di Maurizio Mazzotti (1977)

Su Spazio70 ci siamo spesso occupati della cara vecchia radio CB, meglio nota come baracchino: quel fantastico mondo virtuale che, dopo anni di clandestinità, a partire dal 1973 acquisisce anche in Italia il suo meritato processo di regolarizzazione. Nella prima metà degli anni ’70 si diffonde sempre di più l’hobby delle conversazioni radiofoniche. In casa o in auto migliaia di persone si incontrano virtualmente ogni giorno, creando vere e proprie radio comitive, come in una sorta di social network ante litteram.

Anche se i CB vengono spesso confusi con i radioamatori (soprattutto dalla stampa) a differenza di quest’ultimi non necessitano di patenti speciali e popolano la cosiddetta banda cittadina (27 MhZ) uno spazio alla portata dei meno esperti, destinato perlopiù alle chiacchiere e allo svago. Come abbiamo già ribadito in altri articoli, per questo social d’altri tempi non esistono moderatoriadmin, non esiste un tasto ignore, non si può bloccarebannare alcun utente.

La coscienza civica, la diplomazia e le regole fondamentali di condivisione degli spazi sono gli unici elementi che tutelano la sopravvivenza di un gruppo radio. In mancanza di tali principi vige unicamente la legge del più forte. Per aiutare i novizi ad orientarsi in questo mondo, nel 1977 Maurizio Mazzotti pubblica il libro Cosa è, a cosa serve e come si usa il Baracchino CB  (edizioni CD Bologna). Proponiamo di seguito alcuni stralci di quest’opera che sicuramente andranno a toccare il cuore dei vecchi nostalgici.

IL DECALOGO DEI CB

1) Non superare i 5 W di potenza (norme internazionali).
2) Controlla le spurie e le armoniche in modo da non sconfinare nei canali adiacenti.
3) Non utilizzare altri canali oltre i 23 previsti per la CB.
4) Se disturbi le trasmissioni radio di servizio o quelle della RAI-TV astieniti dal modulare fino al termine dei programmi.
5) Combatti il turpiloquio e la scurrilità in frequenza.
6) Fai opera di persuasione affinché ognuno si comporti nella maniera più corretta.
7) In caso di bisogno o di una qualsiasi emergenza offri la tua collaborazione entusiasta e disinteressata.
8) Non trasmettere musica o pubblicità.
9) Anche parlare di politica in aria è quanto meno scorretto.
10) Ricorda che l’unione fa la forza.

Cerca di divulgare questo “Decalogo” anche tra i nuovi amici della frequenza e ricorda che un buon CB è ancor prima un buon cittadino.

IL CODICE Q

Il nostro primo QSO (collegamento, ndr) ci potrà apparire goffo, impacciato, privo di tutte quelle “strane” frasi che siamo soliti udire in gamma 27. Non deve essere questo un motivo per sentirci inferiori, pivellini; tutti hanno iniziato il traffico radiantistico con gli stessi timori, con lo stesso panico, e non è il caso di prendersela se qualcuno accorgendosi del nostro noviziato se ne approfitta per farci qualche tiro birbone. Teniamo sempre presente che le norme suggerite dalla buona educazione sono valide anche per la CB, l’ansia di entrare in un QSO già avviato non ci dà il diritto di disturbarlo con insistenti «break»!

Nell’ipotesi che qualcuno faccia un break al nostro QSO dovremo immediatamente segnalare la sua presenza all’amico o agli amici in ruota, facendolo subito partecipare al giro, o pregandolo di un attimo di QRX se state trasmettendo notizie di estremo interesse.

Break, QSO, QRX, che roba è? Cosa significano queste parole così inusuali nel nostro vocabolario e così comuni nel gergo della CB? Vediamo di capirci qualcosa di più imprimendoci nella memoria queste abbreviazioni, queste frasi fatte, questo nuovo modo di esprimersi. Tutte quelle abbreviazioni di tre lettere che iniziano con una Q appartengono al codice internazionale chiamato per l’appunto CODICE Q. Moltissime sono le combinazioni possibili e non servono solo al traffico amatoriale, per cui mi limiterò a trascrivere solo quelle che maggiormente ci interessano, infatti non credo possa esserci di grande utilità sapere che QTP è la richiesta di atterraggio se fatta da un aereo o la richiesta di entrare in porto se fatta da una nave. I termini che seguiranno non sono rigorosamente esatti, ma l’uso comune consiglia di attribuire questo significato:

QRA Nome dell’operatore (a volte sinonimo di famiglia).
QRG Frequenza di lavoro, canale CB.
QRK Comprensibilità del segnale espressa in punti R (da 1 a 5).
QRM Disturbi provocati da altre emissioni radio.
QRN Disturbi atmosferici o scariche elettriche prodotte da veicoli.
QRP Trasmissione con debolissima potenza.
QRQ Aumento della velocità di trasmissione Devo trasmettere più in fretta?
QRT Fine trasmissione, chiusura del QSO.
QRX Attendere, sospensione momentanea della trasmissione.
QRZ Chiedo il nominativo della stazione che mi chiama.
QSA Intensità del segnale espressa in punti S (da 1 a 9+)
QSL Confermo ricevuta (eventualmente con cartolina).
QSO Collegamento (bilaterale).
QSY Spostamento di frequenza con diritto di precedenza.
QTC Messaggio speciale con diritto di precedenza.
QTH Ubicazione geografica.
QTR Ora esatta, locale o GMT (GMT: un’ora in meno di quella locale, due se è in vigore l’ora legale).

ALTRE ABBREVIAZIONI E GERGO CB

CW Telegrafia.
OK Tutto bene.
WX Condizioni metereologiche.
ROGER oppure R (erre) Ricevuto

Si usano anche numeri come

51 Sinceri auguri.
73 Cordiali Saluti.
88 Baci e abbracci

Ne esistono altri ma non sono usati come

10 Siamo tutti sani e salvi.
99 «Togliti dai piedi!»

A tutto questo segue una lista di «modi di dire» che ormai fanno parte del lessico usuale e che caratterizzano la maggior parte dei QSO, non è indispensabile conoscerli tutti, ma può essere divertente familiarizzarsi con questi neologismi che spesso hanno radici nel mondo dell’elettronica:

SBLATERARE = provocare disturbi con segnali di forte intensità

VERTICALE = trovarsi in verticale vuol dire vedersi di persona, un incontro in verticale può significare radunarsi in più amici.

CARICA BATTERIA = cibarsi, andare a pranzo, a cena, rifocillarsi.

CARICA SOLIDA = vedi CARICA BATTERIA

CARICA LIQUIDA = andare a bere, «farsi un bicchierino».

ELETTROLITICO = di solito è un «litro di quel buono» ma potrebbe trattarsi anche di un condensatore elettrolitico, consiglio di informarsi per evitare spiacevoli equivoci.

ANDARE IN 144 ORIZZONTALI = andare a letto, trae origini dal fatto che la frequenza di 144 MHz corrisponde a una lunghezza d’onda di 2 m, e una persona coricata misura circa due metri.

QRM TRABACO = disturbi causati dal lavoro, doversi assentare per lavoro, trae origini dallo spagnolo TRABAJAR = lavorare.

QTH LAVORATIVO = sta a indicare non il luogo di abitazione, ma il luogo ove si lavora.

QRA FAMILIARE = nucleo familiare o sinonimo di QTH (abitazione).

GRINGHELLA = ragazza, è una deformazione di YL (leggasi: i greco elle) che deriva a sua volta dall’abbreviazione inglese di Young Lady(signorina).

GRINGHELLINO = ragazzino.

GRINGHELLONE = il papà.

MATTONE-MATTONCINO = ricetrasmettitore portatile, walkie-talkie.

BARACCHINO = ricetrasmettitore di stazione.

QUATTRO ELEMENTI = automobile, per analogia col fatto che ha quattroruote.

BARRA MOBILE = significa che stiamo operando dalla «QUATTRO ELEMENTI».

MICRO = abbreviazione di microfono.

MIKE = sta per MICRO e si legge « maik ».

NEGATIVO = non ho capito, le cose non stanno così, tutto da rifare.

SANTIAGO = si usa prima di dare l’indicazione dell’intensità dei segnali (è la sillabazione della lettera S).

RADIO = oltre al significato evidente della parola si usa prima di dare l’indicazione della comprensibilità dei segnali (è la sillabazione della lettera R).

QUERREEMMATO = disturbato (da QRM).

LUCI BLU = autovetture della polizia.

BREAK = si usa quando si vuol intervenire in un QSO già avviato.

VIENI AVANTI = sei libero di trasmettere, benvenuto nel QSO.

KAPPA = si usa al posto di « passo », significa: io ho finito di trasmettere, ora trasmetti tu.

RUOTA O GIRO = l’insieme dei vari componenti il QSO, la cerchia degli amici.

DX = (si pronuncia di-ecs) sta per collegamento a grande distanza.

FARE QSYGRECA = spostarsi di frequenza, di canale, spostarsi di località.

QRT SK = si legge « querreti esse kappa » sta a indicare un QRT
definitivo.

ROMPERE I QUARZI = volgare eufemismo, sta per « rompere le scatole».

ROSMETRARE = misurare le onde stazionarie di un’antenna per tentarne la giusta taratura.

SCARPA-SCARPONE-PANTOFOLA-SANDALO = questi termini indicano l’amplificatore lineare.

BAGNARE = parola con doppio significato, può voler dire buggerare, ma anche bere alla salute di un nuovo CB o di una nuova apparecchiatura di recente impiego, quindi brindare; il corretto significato viene dato dalla logica di tutto il discorso.

FAR FARE ANTICAMERA = alla lettera, far attendere, a torto o a ragione, un amico che da tempo « brekka » per entrare in QSO.